Cosa è il revenge porn?

Cosa è il revenge porn?

Revenge porn | Investigatore privato Puglia

Che cosa si intende quando si parla di revenge porn?
Letteralmente si traduce con "vendetta del porno" ed è un reato vero e proprio (art. 612 ter del codice penale) di cui sempre più persone si macchiano.

L'investigatore privato si trova sempre più spesso ad indagare su casi di revenge porn nell'ambito di indagini informatiche atte a determinare sia il tipo di diffusione dei contenuti illeciti sia l'identità del diffusore degli stessi, ciò avviene grazie all'intervento degli esperti informatici che compongono il team di investigazione.

Il Codice Penale punisce infatti la diffusione illecita di immagini o video sessualmente esplicite e il Garante della privacy definisce il revenge porn come “il fenomeno della pornografia non consensuale” che, per l'appunto, si esplicita “nella diffusione di immagini pornografiche o sessualmente esplicite a scopo vendicativo.
Nei fatti il revenge porn consiste quasi sempre nella diffusione di questo materiale per fare "un dispetto" ad un proprio ex partner, per denigrarlo pubblicamente, bullizzarlo.

Ovviamente si tratta di una condotta spregevole in grado di turbare fortemente l'equilibrio psico-fisico di chi ne è vittima, compromettendo la sua vita pubblica e privata, spesso causando la fine di un rapporto lavorativo o sentimentale.

Nella maggior parte dei casi le vittime di questo illecito sono donne che scoprono casualmente loro video o foto intime diffuse on-line, spesso divenute virali sui social network.

Le vittime spesso si ritrovano impotenti di fronte a questa terribile scoperta e a volte la reazione è di tipo autolesiva, persino il suicidio o tentativi di porre fine alla propria vita per incapacità di affrontare lo scandalo e le relative conseguenze..

In Italia i reati di revenge porn, come accennato, sono disciplinati dall’art. 612 ter del codice penale che fa riferimento alla “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”. La disposizione è stata introdotta nel codice dall’art. 10 comma 1 della legge 19 luglio 2019 n. 69, la cosiddetta codice rosso, che aveva come principale obiettivo quello di tutelare le vittime di violenza domestica e di genere e di porre un freno ai reati di molestia contro le donne che spesso sfociano nel femminicidio.

Il Codice Penale punisce quindi tutti coloro che diffondono illegalmente fotografie o video che mostrano “persone impegnate in attività sessuali o ritratte in pose sessualmente esplicite, in assenza del consenso espresso dal diretto interessato, ovvero della persona o delle persone coinvolte”.

Per configurarsi il reato, dunque è necessario che vi sia la non volontarietà all’atto di pubblicazione da parte dei soggetti coinvolti, e questo è proprio ciò che prevede la pratica del revenge porn.

Revenge porn e minori

Alcuni casi di revenge porn sono stati scoperti nell'ambito di indagini per controllo dei minori, un servizio che noi della Iuris Investigazioni offriamo spesso e che soprattutto negli ultimi anni ha permesso a tanti genitori di evitare che i propri figli finissero in seri guai con la giustizia.

Abbiamo notato che sempre più giovani sono vittime di revenge porn che spesso scaturisce da atti di bullismo che sfociano in reati sempre più gravi ai danni della vittima.
Non per niente l'indagine per bullismo e quella per controllo minori sono quasi sempre collegate tra loro.

Investigatore privato Bari | Investigatore privato Lecce | Investigatore privato Taranto | Investigatore privato Foggia | Investigatore privato Brindisi | Investigatore privato BAT