Mobbing sul posto di lavoro: Quando è necessario l'intervento di investigatori privati?

Mobbing sul posto di lavoro: Quando è necessario l'intervento di investigatori privati?

Secondo uno studio condotto dall'Associazione Italiana per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (AIAS) nel 2019, circa il 6% dei lavoratori italiani ha dichiarato di essere stato vittima di mobbig almeno una volta nel corso della propria carriera lavorativa, ragion per cui appare giustificato il servizio di indagine per mobbing offerto dall'agenzia investigativa IURIS INVESTIGAZIONI.

Comprendere il fenomeno del mobbing per evitarlo

Il mobbing potrebbe essere benissimo considerato come il bullismo sul posto di lavoro, i meccanismi sono pressoché identici e si distinguono solo per le finalità ultime perseguite dai vessatori. Si tratta di un problema diffuso che colpisce innumerevoli persone in diversi settori, da Nord a Sud della penisola italiana.
Questo fenomeno si manifesta attraverso l'attuazione di azioni ostili e perduranti nel tempo che hanno l'obiettivo di danneggiare la vittima dal punto di vista psicologico e professionale.
Il mobbing può assumere varie forme ma principalmente comporta le seguenti azioni:

  • intimidazioni ai danni della vittima, che quindi vive malissimo l'orario lavorativo per via di un ambiente percepito come ostile;

  • isolamento sociale che consiste nell'estraniare la vittima dal gruppo-lavoro;

  • insulti e minacce atte a umiliare la vittima;

  • sabotaggio, ad esempio manomissione di strumenti di lavoro e azioni simili;

  • diffamazione;

  • Violenze fisiche e verbali vere e proprie.

Quando questi comportamenti vengono perpetrati dal "capo" e non dai colleghi, allora il mobbing assume il nome di Bossing.

Gli effetti distruttivi del mobbing

Il mobbing può avere gravi conseguenze per la salute psicofisica delle vittime, così come avviene nel bullismo e nello stalking, comportamenti uniti da un unico denominatore comune: la presenza di un aggressore e di un aggredito.

La vittima del mobbing sperimenta ansia, depressione, disturbi del sonno, perdita di autostima e spesso tali disturbi comportano non solo problemi sul posto di lavoro ma anche nella sfera privata.. Una donna vittima di mobbing potrebbe risultare nervosa nell'ambito famigliare in quanto potrebbe cercare di sfogare in questo modo il senso di frustrazione che non riesce ad annullare in altro modo, oppure potrebbe risultare taciturna, distaccata, disinteressata.
Ad ogni modo il mobbing si può combattere, si può denunciare, si può far cessare ottenendo giustizia.

Il ruolo degli investigatori privati nei casi di mobbing

Gli investigatori privati giocano un ruolo fondamentale nell'affrontare le problematiche legate al mobbing sul posto di lavoro.
L'agenzia investigativa può fornire supporto professionale e aiuto concreto nella raccolta di prove utili ad incastrare i persecutori e inchiodarli alle proprie responsabilità.
Gli investigatori privati sono autorizzati nello svolgimento di indagini per mobbing, possono quindi utilizzare diverse tecniche investigative utili a documentare l'esistenza dei comportamenti vessatori propri del mobbing.

La loro esperienza, la loro professionalità, la loro conoscenza delle leggi e delle normative in materia di privacy, consentono loro di ottenere prove legalmente valide, utilizzabili in tutte le sedi opportune.

Aziende vittime del mobbing

Alcune volte anche le aziende sono vittime del mobbing, ciò perché un dipendente che si ritrova a subire le vessazioni lavora male, rende molto meno e diventa un costo per l'azienda.
Oltre a raccogliere prove, gli investigatori privati possono anche aiutare le aziende, o comunque i datori di lavoro, a creare un ambiente sterile dal mobbing e dalle sue nefaste conseguenze. Svolgendo indagini interne, identificano le dinamiche malsane legate al bullismo sul posto di lavoro, i detective possono giocare un ruolo fondamentale all'interno dell'intero assetto lavorativo di aziende, enti pubblici e/o privati.

Vale la pena ricordare che combattere il mobbing, in Italia, sono state introdotte leggi e normative specifiche, il nostro ordinamento non prevede uno specifico reato di mobbing, ma le condotte poste in essere possono integrare altri reati previsti dalla Legge.
Il mobbing sul lavoro potrebbe essere sufficiente a far scattare una condanna per lesioni personali, reato è previsto all’articolo 582 del codice penale secondo cui: “Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”.