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Mobbing sul posto di lavoro: Quando è necessario l’intervento di investigatori privati?

Mobbing sul posto di lavoro: Quando è necessario l’intervento di investigatori privati?

Quando è necessario l’intervento di investigatori privati contro il mobbing sul posto di lavoro

Mobbing sul posto di lavoro: secondo uno studio condotto dall’Associazione Italiana per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (AIAS) nel 2019, circa il 6% dei lavoratori italiani ha dichiarato di essere stato vittima di mobbig almeno una volta nel corso della propria carriera lavorativa, ragion per cui appare giustificato il servizio di indagine per mobbing offerto dall’agenzia investigativa IURIS INVESTIGAZIONI.

Comprendere il fenomeno del mobbing per evitarlo

Il mobbing potrebbe essere benissimo considerato come il bullismo sul posto di lavoro, i meccanismi sono pressoché identici e si distinguono solo per le finalità ultime perseguite dai vessatori. Si tratta di un problema diffuso che colpisce innumerevoli persone in diversi settori, da Nord a Sud della penisola italiana.
Questo fenomeno si manifesta attraverso l’attuazione di azioni ostili e perduranti nel tempo che hanno l’obiettivo di danneggiare la vittima dal punto di vista psicologico e professionale.
Il mobbing può assumere varie forme ma principalmente comporta le seguenti azioni:

  • intimidazioni ai danni della vittima, che quindi vive malissimo l’orario lavorativo per via di un ambiente percepito come ostile;

  • isolamento sociale che consiste nell’estraniare la vittima dal gruppo-lavoro;

  • insulti e minacce atte a umiliare la vittima;

  • sabotaggio, ad esempio manomissione di strumenti di lavoro e azioni simili;

  • diffamazione;

  • Violenze fisiche e verbali vere e proprie.

Quando questi comportamenti vengono perpetrati dal “capo” e non dai colleghi, allora il mobbing assume il nome di Bossing.

Gli effetti distruttivi del mobbing

Il mobbing può avere gravi conseguenze per la salute psicofisica delle vittime, così come avviene nel bullismo e nello stalking, comportamenti uniti da un unico denominatore comune: la presenza di un aggressore e di un aggredito.

La vittima del mobbing sperimenta ansia, depressione, disturbi del sonno, perdita di autostima e spesso tali disturbi comportano non solo problemi sul posto di lavoro ma anche nella sfera privata.. Una donna vittima di mobbing potrebbe risultare nervosa nell’ambito famigliare in quanto potrebbe cercare di sfogare in questo modo il senso di frustrazione che non riesce ad annullare in altro modo, oppure potrebbe risultare taciturna, distaccata, disinteressata.
Ad ogni modo il mobbing si può combattere, si può denunciare, si può far cessare ottenendo giustizia.

Il ruolo degli investigatori privati nei casi di mobbing

Gli investigatori privati giocano un ruolo fondamentale nell’affrontare le problematiche legate al mobbing sul posto di lavoro.
L’agenzia investigativa può fornire supporto professionale e aiuto concreto nella raccolta di prove utili ad incastrare i persecutori e inchiodarli alle proprie responsabilità.
Gli investigatori privati sono autorizzati nello svolgimento di indagini per mobbing, possono quindi utilizzare diverse tecniche investigative utili a documentare l’esistenza dei comportamenti vessatori propri del mobbing.

La loro esperienza, la loro professionalità, la loro conoscenza delle leggi e delle normative in materia di privacy, consentono loro di ottenere prove legalmente valide, utilizzabili in tutte le sedi opportune.

Aziende vittime del mobbing sul posto di lavoro

Alcune volte anche le aziende sono vittime del mobbing, ciò perché un dipendente che si ritrova a subire le vessazioni lavora male, rende molto meno e diventa un costo per l’azienda.
Oltre a raccogliere prove, gli investigatori privati possono anche aiutare le aziende, o comunque i datori di lavoro, a creare un ambiente sterile dal mobbing e dalle sue nefaste conseguenze. Svolgendo indagini interne, identificano le dinamiche malsane legate al bullismo sul posto di lavoro, i detective possono giocare un ruolo fondamentale all’interno dell’intero assetto lavorativo di aziende, enti pubblici e/o privati.

Vale la pena ricordare che combattere il mobbing, in Italia, sono state introdotte leggi e normative specifiche, il nostro ordinamento non prevede uno specifico reato di mobbing, ma le condotte poste in essere possono integrare altri reati previsti dalla Legge.
Il mobbing sul lavoro potrebbe essere sufficiente a far scattare una condanna per lesioni personali, reato è previsto all’articolo 582 del codice penale secondo cui: “Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”.

Codice della strada 2023

Codice della strada 2023

Novità del codice della strada

Codice della strada 2023: un buon investigatore privato basa gran parte del suo lavoro nel pedinare il soggetto o i soggetti sottoposti a indagine investigativa.
Ciò implica l’uso, a volte prolungato nel tempo, di automobili e motocicli, ergo il 
detective deve possedere, otre che intuito investigativo e specifiche competenze tecnico-giuridiche, anche un’ottima capacità di guida.

Investigatore privato e codice della strada

Chi decide di richiedere i servizi di un’ agenzia investigativa, è consapevole del fatto che gli investigatori privati non sono agenti di polizia, militari, agenti segreti o altre figure spesso millantate in romanzi e film.
L’ investigatore privato
 non può mai violare la legge e/o il suo codice deontologico, deve rispettare le norme giuridiche come ogni libero cittadino e tra queste rientrano anche le norme del codice della strada.
Dimenticatevi quindi di inseguimenti spettacolari, sorpassi azzardati e azioni quali passare con il rosso al semaforo, imboccare strade in senso vietato e via discorrendo.
La vita reale è ben diversa dalla finzione e un 
detective privato rischia multe e denunce se non rispetta la legge.

Le regole da rispettare

A tal proposito è lecito ricordare che il Consiglio dei ministri ha approvato in Luglio 2023 il disegno di legge per le modifiche al Codice della Strada che renderanno più severe le sanzioni e introdurranno nuove regole.
Il provvedimento, ribattezzato “tolleranza zero”, prevede l’inasprimento delle pene contro:

  • chi guida utilizzando il cellulare o altri strumenti affini,

  • chi si mette alla guida in stato di ebrezza,

  • chi fuma mentre guida,

  • chi si mette in auto dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti.

A questi nuovi divieti seguono norme più severe in tema di regolamentazione degli autovelox; nuovi limiti su velocità e potenza delle autovetture utilizzabili dai neopatentati e l’obbligo di indossare il casco sui monopattini, che per altro potranno circolare solo se muniti di targa e assicurazione.

L’ investigatore privato ha quindi la facoltà di intraprendere indagini per conto di privati cittadini, enti pubblici, aziende e studi legali (ad esempio nell’ambito dei processi penali), al fine di ricercare elementi di prova utili in sede di processo.
Non può in nessun caso violare la legge poiché non è un soggetto dotato di poteri speciali alla 
James Bond.

Investigatori privati in monopattino

Immaginare un detective privato in auto o in moto non è poi così difficile, del resto sono probabilmente i mezzi di trasporto più utilizzati dalla popolazione civile che certamente non viaggia su trattori o autocingolati.
Negli ultimi anni però la società si è evoluta e i monopattini elettrici sono prepotentemente comparsi sulle nostre strade unendo l’utilità di un mezzo di trasporto maneggevole ed economico al pericolo della mancanza di specifiche norme che potessero garantire la sicurezza di pedoni, autovetture e degli stessi utilizzatori del monopattino.
Il monopattino risulta essere un mezzo di trasporto utilissimo per un pedinamento se utilizzato correttamente e nel rispetto di tutte le norme vigenti.

Rispettare il codice della strada

Il nuovo Codice della Strada (sarebbe più corretto parlare di nuove norme a integrazione di quelle già presenti nel codice della strada) impongono anche presenta regole precise per gli utilizzatori dei monopattini che, ad esempio dovranno avere una targa e un’assicurazione. Dovranno altresì essere dotati di indicatori luminosi per freno e svolta a destra e a sinistra (le frecce per intenderci) ed è loro fatto divieto assoluto di circolazione contromano e sulle strade con limite superiore a 50 km/h.

Queste e altre norme renderanno il mezzo meno idoneo all’utilizzo da parte delle agenzie investigative durante le operazioni di pedinamento?
Assolutamente no, renderanno solo più piacevoli le nostre passeggiate e più sicure le nostre strade.

Il Codice della Strada, approvato con Decreto Legislativo n. 285 il 30 aprile 1992, comprende ben 245 articoli ed è entrato in vigore il 1° gennaio 1993.
Si tratta, in sintesi, di un insieme di norme giuridiche emanate per disciplinare la circolazione su strada di pedoni, veicoli e animali.
Le nuove norme sopra riportate, spesso definite impropriamente “
nuovo codice della strada 2023” sono attualmente (27/07/2023) in fase di iter legislativo per la futura approvazione, quindi potrebbero subire variazioni, anche se è opinione comune che tali resteranno fino alla loro entrata in vigore verso la fine del 2023.

Scienza e investigazione

Scienza e investigazione

Investigazione e scienza contro il crimine

Scienza e investigazione: abbiamo più volte detto che un buon investigatore privato è un professionista in possesso di particolari titoli di studio, di esperienza pluriennale sotto altra agenzia investigativa e di regolare licenza rilasciata dal Prefetto.
Abbiamo anche specificato che tra le varie materie utili all’ottenimento della suddetta licenza ci sono materie giuridiche, nell’ambito della psicologia e, ovviamente, nell’ambito delle 
scienze dell’investigazione.
Oggi quindi andremo a comprendere in cosa consiste la 
Scienza dell’investigazione e perché è tanto importante per la formazione di un investigatore privato, certo l’associazione tra la materia e la professione è scontata e ad alcuni potrebbe risultare persino banale ma non è così.

Investigatori privati: Ruolo e metodologie nell’ambito delle indagini

Le scienze dell’investigazione comprendono un insieme di discipline che si occupano dello studio e dell’applicazione di metodi scientifici nell’ambito delle indagini investigative.

Scienze dell’investigazione non offre esclusivamente una preparazione basata sulle principali modalità operative nell’ambito delle indagini, ma anche nozioni importantissime nel campo giuridico-legale e psicologico-criminalista, infatti indagare senza rischiare di violare le leggi non è affatto facile come qualcuno incautamente potrebbe pensare.
In Italia esistono migliaia di leggi e il loro numero cresce di anno in anno, basti pensare che nel nostro paese sono ancora in vigore ben 33.000 regi decreti, numeri da fare accapponare la pelle.
Con oltre 110.000 norme attive è impensabile esercitare l’attività di 
investigatore privato privi di un bagaglio culturale adeguato che possa garantire la sicurezza del detective e di tutte le parti attive.

Le scienze dell’investigazione si basano su principi scientifici autentici e sul pensiero razionale che deve rappresentare il fulcro nell’ambito delle operazioni di raccolta prove e analisi delle stesse.

  • L’analisi della scena del crimine;
  • Il prelievo e l’analisi dei campioni biologici;
  • l’indagine forense;
  • l’analisi delle impronte digitali;
  • la balistica;
  • la criminologia;

Queste e altre materie correlate forniscono competenze indispensabili alle varie figure professionali che, cooperando tra loro, formano l’organico di una buona agenzia investigativa come la IURIS INVESTIGAZIONI, in grado di fornire anche indagini difensive, ossia di collaborare con l’avvocato difensore nell’ambito di un processo penale.

Non a caso una delle principali aree di interesse per le scienze dell’investigazione è l’analisi della scena del crimine (Ai sensi dell’art. 222 disp. att. e dell’art. 327-bis del codice di rito, l’investigatore privato autorizzato ha la facoltà di svolgere attività d’indagine difensiva, volta all’individuazione di elementi probatori utili nell’ambito del procedimento penale).

Analisi dei dati

Un’altra area importante delle scienze dell’investigazione è l’analisi forense dei dati digitali.
Dall’invenzione del primo 
smartphone Simon (prodotto dalla IBM e distribuito dalla BellSouth) nel 1992, e dalla creazione del primo social network SixDegrees, nel 1997, il digitale è stato l’oggetto delle più importanti innovazioni, oggi tutti noi viviamo una vita parallela grazie a smartphone di ultima generazione, tablet, PC e decine di social network.
Con l’aumento dell’uso di queste tecnologie, a volte veramente invasive, le prove digitali sono diventate sempre più rilevanti nell’ambito delle indagini investigative, quindi gli investigatori devono saper utilizzare strumenti specifici e metodologie adeguate per estrarre, analizzare e interpretare le prove digitali.

Saper ritrovare mail o chat cancellate, estrarre file di varia natura da dispositivi formattati ecc., rappresenta oggi una delle armi investigative più utilizzate al mondo, questo perché ormai viviamo in una società praticamente schiava di tali strumenti, dei quali non potremmo fare a meno nemmeno volendolo.

Le scienze dell’investigazione richiedono competenze specializzate e conoscenze approfondite in diverse discipline scientifiche. Gli investigatori devono conoscere alla perfezione i vari ambiti di ricerca e analisi attinenti alla loro professione, questo perché una buona agenzia investigativa offre servizi che ricoprono diverse aree del tessuto socioculturale.
Ad esempio la IURIS INVESTIGAZIONI offre indagini aziendali, indagini per privati e indagini rivolte a studi legali, occupandosi di numerosi aspetti nell’ambito delle investigazioni private.

La psicologia nera e il linguaggio non verbale del corpo

La psicologia nera e il linguaggio non verbale del corpo

Il linguaggio non verbale del corpo nella psicologia

La psicologia nera e il linguaggio: abbiamo chiesto al nostro investigatore privato di fornirci alcune nozioni per poter trattare il tema della psicologia nera.
La psicologia nera occupa sempre più spazio all’interno delle dinamiche che governano la nostra società dettandone abitudini e stili di vita.
Ciò che potrebbe essere un arma utilissima per il miglioramento di diversi aspetti sociali, potrebbe anche rivelarsi estremamente pericolosa se impugnata da individui privi di scrupoli.
Chiariamo quindi le idee sulla tanto discussa, e altrettanto ignota ai più, psicologia nera.

I pericoli della Psicologia Nera

Con psicologia nera si fa riferimento all’insieme di tecniche utilizzate per manipolare gli altri, per controllare /o leggere il loro comportamento, per influenzare le loro scelte.
Non per forza di cose queste tecniche devono essere considerate illecite o illegali, anzi, solitamente vengono utilizzate per nobili scopi, ad esempio durante gli interrogatori oppure nell’ambito della criminologia.
Risulta chiaro quindi che la PNL, il linguaggio non verbale del corpo, la persuasione, sono tutte tecniche che possono rivelarsi utilissime nelle mani di soggetti coscienziosi, oppure estremamente pericolose se padroneggiate da individui privi di scrupoli.

Manipolazione e persuasione

Quando parliamo di psicologia nera e il linguaggio, in realtà ci riferiamo principalmente alla parte eticamente corretta di questa forma della materia, infatti occorre saper distinguere persuasione da manipolazione.

Ciò che distingue la persuasione dalla manipolazione è l’intenzione di chi utilizza le tecniche della psicologia nera.

  • Chi cerca di persuadere desidera un sincero beneficio comune.

  • Chi cerca di manipolare aspira a essere l’unico beneficiario dell’azione posta in atto.

Chi persuade il suo interlocutore crea un rapporto win-win: ossia entrambe le parti trarranno un vantaggio dalla scelta del persuaso, ad esempio convinto (persuaso in questo caso) ad assumere una determinata posizione ideologica che lo pone in una posizione di vantaggio rispetto ad altri e che, di riflesso, favorisce anche il persuasore.

Il manipolatore invece non presta alcuna importanza alla sfera personale del manipolato; egli adotta tecniche psicologiche tali da creare nella mente del manipolato una realtà distorta, utile esclusivamente ai suoi tornaconti.

Esempio di persuasione: Se decidessi di ridurre gli zuccheri assunti durante i pasti, perché assumerne troppi causa indiscutibilmente problemi di salute, allora potrei persuadere mia moglie a fare altrettanto. La persuasione convincerebbe il mio partner ad assumere meno zuccheri, a modificare il proprio regime alimentare a beneficio della sua salute, ma in realtà io sarei altrettanto beneficiario di questa sua decisione poiché condividerei il nuovo stile di vita ed avrei ottenuto ugualmente un vantaggio.

Esempio di Manipolazione: Sempre sulla base dell’esempio precedente, se decidessi di eliminare gli zuccheri dalla mia dieta e adottassi tecniche di persuasione su mia moglie solo perché mi darebbe fastidio vederla mangiare una fetta di torta mentre io non potrei farlo, allora starei perseguendo un fine egoistico e si parlerebbe di manipolazione.

PNL (Programmazione Neuro Linguistica)

Altra famoso esempio di psicologia nera e il linguaggio utilizzato per persuadere o manipolare (a seconda dei casi) si identificano con la sigla PNL (Programmazione Neuro Linguistica).
L’ormai famoso monogramma fa riferimento a un insieme di tecniche aventi l’obiettivo di influenzare i pensieri e i comportamenti delle persone, modificandone lo schema mentale ed emotivo che ne è alla base.
Anche la PNL, come tutte le tecniche rientranti nel macro-campo della psicologia nera può essere usata per scopi leciti o addirittura illeciti, l’intensione è sempre alla base della distinzione etica dell’utilizzatore che potrebbe essere un abile manipolatore e trarre vantaggi esclusivi a discapito della sua vittima.

Un esempio di manipolatore, ben noto alle cronache recenti e al nostro investigatore privato, che tra l’altro ci ha fornito il suo supporto nella stesura di questo articolo, è lo stalker.
Questi individui sono abili manipolatori, riescono inizialmente a confondere la vittima spacciandosi per individui innamorati, passionali, decisi, anche adottando tecniche quali il love bombing
, ossia il bombardamento d’amore.
Iuris Investigazioni, quale agenzia investigativa operante su tutto il territorio nazionale ed anche all’estero, si occupa ogni anno di decine di indagini per stalking, quindi ha potuto fornirci numerose informazioni sul preoccupante fenomeno..
La capacità manipolatoria di questi uomini sconvolge la sicurezza della vittima.
Lo Stalker, anche quando scoperto e denunciato, non si arrende e mette in atto una spietata manipolazione sulla vittima cercando di fargli credere di essere pentito e di voler fare qualunque cosa per uscire dal comportamento persecutore avuto fino a quel momento, non rendendosi conto che in quel modo sta già continuando l’opera di persecuzione da tempo perpetrata.

Conoscere la psicologia nera, essere consapevoli dei pericoli, può solo aiutarci a comprendere e a difenderci.

Di cosa si occupa l’investigatore privato in Italia?

Di cosa si occupa l’investigatore privato in Italia?

Il lavoro dell’investigatore privato in Italia

Di cosa si occupa l’investigatore privato in Italia? Che si tratti di infedeltà coniugale o di servizi offerti ad aziende o studi legali, sempre più persone si rivolgono all’investigatore privato, spesso senza conoscere tutte le potenzialità legate ai servizi offerti da un’agenzia investigativa.

Di cosa si occupa l’investigatore privato?

L’investigatore privato è autorizzato a svolgere indagini per conto di clienti privati, aziende, studi legali ed enti pubblici.
Lo sopo principale dell’
indagine investigativa privata è quella di ricercare e registrare prove concrete da utilizzare nell’ambito di un qualsiasi processo.
Il detective privato non ha i poteri che hanno gli investigatori delle forze dell’ordine che spesso, tramite apposito mandato, possono scavalcare alcuni limiti legali (ad esempio possono irrompere in una proprietà privata) per il bene superiore della collettività.
Gli investigatori privati sono soggetti alle stesse leggi che regolano la vita di tutti i cittadini, quindi possono operare allo stesso modo di un normale cittadino, la differenza sta nel fatto che l’investigatore è in possesso di conoscenze competenze che gli permettono di investigare senza correre il rischio di violare la legge, in modo discreto ed efficiente.

Il suo obiettivo principale è dunque quello di accertare la verità per conto del suo mandante.

Le indagini Investigative della Iuris Investigazioni

I servizi offerti dalle agenzie investigative sono tanti, soprattutto aumentano con il passare degli anni in quanto vengono adeguati alle esigenze cangianti della società occidentale che di anno in anno si evolve all’interno del percorso irreversibile della globalizzazione.
In linea generale l’agenzia offre 
servizi per privatiservizi per aziende e servizi per studi legali.

Si va quindi dalle indagini per infedeltà coniugale che rappresentano ancora oggi la tipologia di servizio più richiesto agli investigatori privati , a quelle per il rintraccio delle persone scomparse; dalle indagini per assenteismo dal posto di lavoro a quelle per controllo minori ecc..

Qui trovate l’elenco completo dei servizi della Iuris Investigazioni.

Tra le varie tipologie di indagini offerte, meritano particolare attenzione le indagini difensive.
Per indagini difensive si intende la particolare tipologia di indagine che può essere messa in atto dall’
avvocato difensore nell’interesse del proprio assistito e nell’ambito di un processo penale. Egli può infatti indagare così come indagano il Pubblico Ministero e/o la Polizia Giudiziaria, al fine di raccogliere prove utili per la difesa.
Tale strumento è stato introdotto nell’ordinamento italiano dalla Legge 397/2000 con lo scopo di ridurre il divario tra i diritti dell’accusa e quelli della difesa.
Secondo quanto prescritto dalla legge sopra citata, la difesa può avvalersi di un investigatore privato per portare avanti le proprie indagini nel modo più professionale possibile, purché quest’ultimo sia autorizzato ad effettuare tali tipologie di ricerche.

Di cosa si occupa l’investigatore privato in Italia? Quando contattarlo?

Ogni qual volta si avvertisse la necessità di indagare al fine di ottenere informazioni utili alla risoluzione di un dato problema, sarebbe opportuno rivolgersi ad un’agenzia investigativa.
Ci si può rivolgere ad un investigatore privato in qualsiasi momento, senza impegno, tramite i canali che al giorno d’oggi sono facilmente reperibili da tutti (telefono, E-mail, persino social network).
Agire tempestivamente facilita il lavoro che eventualmente dovrà svolgere il detective, quindi il nostro consiglio è sempre quello di contattare l’investigatore il prima possibile senza cimentarsi in “indagini fai da te” che alcune volte complicano la successiva indagine investigativa facendo lievitare tempi e costi del servizio e addirittura compromettendo l’esito positivo dell’indagine.

Iuris Investigazioni, grazie al suo Network di Investigatori, attentamente selezionati, è in grado di operare su tutto il territorio italiano ed estero in brevissimo tempo dalla ricezione del mandato, il primo contatto avviene senza impegni e potrà essere concordato nelle sedi dell’agenzia investigativa oppure in altro luogo più idoneo alle esigenze del cliente, che per altro potrà presentarsi accompagnato eventualmente da un suo legale.
Quindi nulla di particolarmente complesso, la trasparenza è sempre alla base di un buon servizio ed un preventivo completo di tutti i costi sarà presentato prima del conferimento del mandato investigativo.

Cosa non chiedere all’investigatore privato.

Come già accennato, l’investigatore privato non ha la facoltà di scavalcare le leggi ed agire in modo arbitrario, non è uno 007 come quelli che spesso si vedono al cinema o in TV.
L’investigatore privato, in Italia, è un privato cittadino italiano o comunitario che dopo aver compiuto un particolare percorso di studi ha ottenuto un’apposita licenza da parte del prefetto per svolgere attività di vigilanza e di investigazione per conto di privati.
Attenzione, non si scherza con la professione dell’investigatore, chi dovesse esercitarla senza la specifica licenza rischia di commettere un grave reato.
Ciò premesso vediamo cosa non può fare un investigatore privato, quindi cosa non richiedere ad un’agenzia investigativa.

Di cosa si occupa l’investigatore privato in Italia? Vediamo cosa può svolgere e come le seguenti attività:

  • Pedinamenti di soggetti (a piedi o in auto, anche tramite dispositivi GPS),
  • Scattare foto o registrare video affinché in luoghi pubblici o aperti al pubblico,
  • Registrare colloqui che avvengano in sua presenza,
  • Può testimoniare in un processo su fatti a cui ha assistito come testimone oculare o sulle informazioni di cui è entrato in possesso nel corso dell’indagine da egli svolte.

L’investigatore privato non può svolgere qualsiasi attività illegale.
Anche se quest’ultima affermazione può sembrare ovvia non lo affatto, ciò in quanto il limite tra legale e illegale è spesso sottile.

  • Non può ottenere tabulati telefonici:

Solo il titolare dell’utenza e/o gli organi di polizia, a seguito di formale mandato da parte di un Magistrato possono ottenere i tabulati di un’utenza telefonica.

  • Non può intercettare telefonate o messaggi di chat private:

Intercettare le conversazioni private è vietato dalla legge in assenza di un mandato, cme quello che spesso viene fornito alle forze di polizia nell’ambito delle grandi indagini per attività criminali di tipo mafioso. Allo stesso modo, un investigatore privato non può intercettare Whatsapp, messenger o altri tipi di messaggi scambiati all’interno di chat private.

  • Non può accedere a informazioni riservate come gli estratti conti di carte di credito, conti correnti ecc..

Come spero sia chiaro, a seguito della lettura di questo breve articolo, la figura dell’investigatore privato è ben diversa da quella dipinta nelle serie televisive, nei romanzi gialli o nei tanti film di successo che hanno fatto la storia del cinema internazionale; si tratta di una professione che richiede competenze specifiche, attenzione, continuo aggiornamento e tanta pazienza e passione.