Intercettazioni e microspie

Intercettazioni e microspie

 

INTERCETTAZIONI E MICROSPIE

Molte persone sono spinte a credere che per diventare investigatori privati basti munirsi di qualche aggeggio simil-microspia ed effettuare intercettazioni da un furgone come si vede nei film, la realtà è ben differente.

Nulla di più sbagliato e illegale - si incorre nel reato previsto dall'Art 615-bis del Codice Penale.

Le intercettazioni sono una questione seria e delicata, soggetta a normative specifiche stabilite dal Garante della Privacy e della libertà dell'individuo.
L'abuso di strumenti tecnologici come microspie e microtrasmettitori può portare addirittura all'arresto, ergo si parla di reati gravissimi.
Questo un investigatore privato lo sa bene e noi di Iuris Investigazioni, studiamo nel dettaglio ogni singolo caso di indagine, uno studio minuzioso e dettagliato che permette di acquisire solo prove lecite e valide legalmente.
Questi strumenti, che sembrano usciti da un film sullo spionaggio, e forse per questo molto ambiti da moltissime persone (del resto non è vietato acquistarli- ma usarli per scopi illegali), si suddividono in:

  • Attrezzature offensive: Strumenti atti a captare conversazioni e immagini che riguardano terze persone.

  • Attrezzature difensive: Strumenti atti a prevenire possibili tentativi di intercettazione o smascherare intercettazioni già in atto.

Parlare di microspie significa citare centinaia se non migliaia di apparecchiature sofisticate e spesso dai nomi incomprensibili per un pubblico non addetto ai lavori, però in linea di massima possiamo suddividere questa macro-categoria come segue:

  • Microspie FM: apparecchiature relativamente semplici e quindi economiche, soggette comunque a molti limiti.

  • Microspie GSM: anche queste non troppo costore, consentono l'attivazione a distanza delle intercettazioni tramite una SIM interna.

  • Microspie QUARZATE: probabilmente gli apparecchi più utilizzati nell'ambito dell'intercettazione. Trasmettono in banda UHF o VHF.

  • Microspie PLL: meno diffuse in quanto meno discrete in relazuione alle altre citate.

Nemmeno gli investigatori privati possono utilizzare le microspie per eseguire intercettazioni di terze persone, ossia casi in cui non si è parte attiva del dialogo.
Il reato di intercettazione, in tal caso, sarebbe contestato con aggravante in quanto commesso proprio da un detective privato.

Addirittura non occorre nemmeno che l'intercettato sporga denuncia, se dovesse esser scoperto un reato simile si procede d'ufficio tramite la Procura della Repubblica, questo per rendere meglio l'idea di gravità del fatto.

L’investigatore privato è infatti unicamente autorizzato all’individuazione e alla neutralizzazione delle intercettazioni abusive attraverso il servizio di bonifica ambientale non a commettere egli stesso l'atto che sarebbe da considerarsi illecito.