L'infedeltà coniugale è un fattore genetico?

L'infedeltà coniugale è un fattore genetico?

Complessità dei casi e tempistiche ardue sono le variabili con cui ci confrontiamo ogni giorno, ma il nostro investigatore privato, spesso impegnato in indagini per infedeltà coniugale, mai avrebbe potuto immaginare che alla base del tradimento potessero celarsi addirittura mutamenti genetici.

Il tradimento è scritto nel DNA

È intrigante come una semplice conversazione possa portare a riflessioni così profonde e inattese. La teoria del gene del tradimento, sebbene possa sembrare stravagante inizialmente, trova un appoggio sorprendente nella ricerca scientifica condotta dall'Università del Queensland. Questo studio rivoluzionario suggerisce che l'infedeltà potrebbe essere influenzata non solo da fattori ambientali o comportamentali, ma anche da predisposizioni genetiche.

L'analisi dei dati provenienti da 7.300 gemelli offre una prospettiva affascinante sulle dinamiche delle relazioni umane. La scoperta che il 63% degli uomini e il 40% delle donne mostravano comportamenti infedeli, con una possibile correlazione genetica, è sorprendente e solleva molte domande sulla natura umana.

La identificazione del gene DRD4 nelle donne, che potrebbe aumentare la loro inclinazione all'infedeltà coniugale, e la possibile relazione tra alti livelli di testosterone negli uomini e tendenze infedeli, aggiungono un ulteriore strato di complessità a questa discussione.

Sebbene questa ricerca apra nuove porte per comprendere l'infedeltà nelle relazioni umane, è importante sottolineare che il contesto sociale, culturale e individuale gioca comunque un ruolo significativo. L'idea che il tradimento possa essere ereditato geneticamente non dovrebbe assolvere o giustificare le azioni di chi tradisce, ma potrebbe invece suggerire la necessità di una comprensione più profonda e compassionevole delle complessità umane.

L'infedeltà coniugale si riferisce specificamente al tradimento all'interno di un matrimonio e si distingue dall'infedeltà in generale proprio per il contesto in cui si verifica: coinvolge direttamente una promessa o un impegno di fedeltà reciproca tra due persone legate da un vincolo matrimoniale che, in Italia, è sancito dall'articolo 143 del Codice civile.
L'infedeltà coniugale può assumere molte forme, che vanno dall'avere rapporti sessuali con un'altra persona al flirtare, al creare una forte connessione emotiva con qualcun altro, al mantenere segreti o bugie riguardo a contatti con altre persone. Qualunque sia la forma che assume, l'infedeltà coniugale mina la fiducia e l'integrità della relazione, quindi si tratta di una “contravvenzione” al dettato dell'articolo sopra citato, che recita quanto segue:

«Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri.

Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.

Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacita' di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia»

D'altra parte, l'infedeltà in generale si riferisce al tradimento o alla violazione della fiducia in qualsiasi tipo di relazione interpersonale, non necessariamente limitata a un matrimonio o a una relazione romantica. Questo può includere, ad esempio, tradimenti all'interno di amicizie, partnership lavorative o familiari.

Mentre l'infedeltà coniugale è spesso vista come più grave in quanto coinvolge una promessa di fedeltà tra partner intimi, entrambe le forme di infedeltà possono avere conseguenze emotive, psicologiche e relazionali significative per le persone coinvolte.

L'infedeltà coniugale

Per quanto riguarda il lavoro dell'investigatore privato, esso ha come oggetto, esclusivamente, l'indagine per infedeltà coniugale.

Il partner che sospetta di essere tradito, inizialmente tende ad ignorare il problema, poi tende a negarlo, ma quando il dubbio si insinua pesantemente nella sua mente, potrebbe decidere di pedinare o spiare la controparte, rischiando di passare dalla ragione al torto e di commettere reati anche abbastanza gravi, soprattutto in materia di violazione della privacy.
Meglio sarebbe, per i motivi che tutti possono immaginare e per evitare che il danno si aggiunga alla beffa, contattare una buona agenzia investigativa.

La professionalità del detective privato è essenziale per questa tipologia di indagini, il detective deve operare nella massima discrezione e tutelare la riservatezza del suo cliente, che certamente vive uno stato d'animo di angoscia che facilmente potrebbe degenerare. Oltretutto l'investigatore privato offre un servizio assolutamente legale, mettendo in campo tutte le sue competenze al fine di raccogliere prove oggettive, chiare ed utilizzabili in tribunale.