La Puglia, il tradimento coniugale, l'investigatore privato

La Puglia, il tradimento coniugale, l'investigatore privato

 

Mio caro traditore, l'investigatore privato ti smaschera e mi aiuta.

Questa è una storia come tante, una storia che potrebbe avere come protagonista ognuno di noi, e che proviene dalla regione Puglia, terra di meraviglie paesaggistiche, spiagge buon cibo, turismo e “scappatelle”.

L'infedeltà coniugale è un fenomeno in costante crescita in tutta Italia, un fenomeno che non ha risentito neppure della pandemia di Covid-19 che ha flagellato il mondo per due anni (dalla stesura di questo articolo in data 31/10/2021) e che ancora fa sentire la sua costante e funesta presenza nel tessuto socioculturale ed economico mondiale.

L'agenzia investigativa è chiamata ad un arduo compito, perché nel peggior momento storico dell'ultimo secolo, quello in cui viviamo e nel quale è in atto una trasformazione politica, economica e sociale senza precedenti, il tradimento coniugale grava in maniera notevole sul benessere psico-fisico di chi lo subisce, e le conseguenze spesso risultano essere molto gravi, con il partner tradito autore di gesti estremi come il suicidio o l'omicidio passionale.

Perchè rovinarsi la vita o addirittura uccidersi?
Mio caro
traditore, quello che rischia veramente sei tu!
Le ultime sentenze della
corte di cassazione parlano chiaro, oltre ai danni e ai costi gravanti sul traditore che, per causa del suo comportamento, causa la rottura della relazione coniugale, lo stesso è tenuto a versare un risarcimento danni al partner tradito in quanto parte lesa dal comportamento scorretto, ergo danni morali e materiali che esulano dal mantenimento ecc..

Storia di un “normale” tradimento coniugale in Puglia

Quando scoprii di essere stato tradito non riuscivo a crederci, mi rifiutavo di crederci.
Io all'epoca avevo 41 anni e lei 37, sposati da 5 anni, entrambi lavoratori dipendenti dello stesso supermercato.
In Puglia non è raro imbattersi in famiglie come lo era la nostra, se di famiglia si può ancora parlare visto ciò che poi ho scoperto mio malgrado.

Mia moglie non capitava più, da circa 6 mesi, nei miei stessi turni lavorativi, cosa che iniziai a ritenere strana quando scoprii che era stata proprio lei a chiedere di lavorare separatamente da me in orari differenti.
Credevo volesse che uno dei due fosse libero in modo da poter gestire le faccende domestiche, ma poi iniziai a notare altro: abiti nuovi, scarpe nuove, profumo nuovo, una maniacale preparazione estetica prima di recarsi a lavoro, comportamenti che potevo ritenere normali in un periodo di ferie ma sistemarsi meticolosamente in quel modo per recarsi al supermercato nel magazzino lo ritenni abbastanza strano.
Cercai di indagare controllando il suo cellulare ed anche in questo caso notai che la cronologia veniva meticolosamente ripulita ed i messaggi delle chat eliminati.
Chiesi quindi aiuto ad un investigatore privato
, anche perché lei cominciava a sentire il mio fiato addosso e mascherava meglio le sue mosse, ormai avevo capito che mi stava tradendo.

Il detective riuscì a fornirmi le prove schiaccianti del tradimento, ovviamente io non feci alcuna scenata, ero e sono un signore, andai via di casa e consegnai tutto nelle mani del mio avvocato.
Quella situazione mi distrusse, persi il lavoro, entrai in depressione, ebbi persino una severa gastrite dovuta allo stato d'ansia.
Alla fine, in sede processuale, tutti i costi del divorzio gravarono su di lei, il giudice riconobbe le mie ragioni grazie al lavoro dell'agenzia investigativa.

Rivolgersi ad un investigatore privato conviene sempre.”

Questa è una tra le tante storie che potrebbero essere raccolte per riempire un libro, e che invece riempiono le pagine più tristi della storia del partner tradito, pagine fatte di illusioni, di dolore, di menzogne e, come in questo caso, di giustizia.