La stalker e il parroco

La stalker e il parroco

Anche i Preti sono vittime di stalker?

Sembrerà strano ma anche i ministri di Dio possono incappare in episodi di stalking, ne è l'esempio il caso del prete stalkerato da un donna che si era invaghita di lui, finito sulle cronache nazionali qualche giorno fa.
Ad esempio la nota ed autorevole testata giornalistica "La stampa", in un articolo pubblicato il giorno 28/07/2021, ha trattato lo specifico caso di cronaca titolando: Va ad abitare sopra al parroco e lo perseguita. Arrestata a Ravenna stalker 47enne.

Per meglio puntualizzare la situazione di grave disagio vissuta dal parroco, ormai esausto dalle inopportune insistenze, l'articolo sottotitola: Per proteggersi dalla donna di origini croate che si era innamorata di lui e lo seguiva ovunque, il prete si faceva scortare dai fedeli.

Quando lo stalker è donna

Sono due le componenti che creano stupore nel lettore dell'articolo sopra descritto:

  1. Lo stalker è una donna;
  2. La vittima è un prete.

Come agenzia investigativa possiamo affermare che non c'è una casistica secondo la quale lo stalker debba essere prevalentemente dell'uono o dell'altro sesso, lo stalker può essere sia uomo che donna ed il pericolo derivante dalla spiacevole situazione è il medesimo, così come simile è il disagio che lo stalking causa nelle vittime, siano esse uomini o donne.
Nel caso di Ravenna, inoltre, lo stalker ha dichiarato di aver adottato simili comportamenti per amore del don, arrivando addirittura a intercettarlo duranteun ritiro spirituale che l'uomo stava seguendo dai frati di Chiusi della Verna (Arezzo), e del quale lui aveva parlato con pochissimi fedeli, segno quest'ultimo di un intensa opera di persecuzione posta in atto dalla donna nei suoi confronti.

Casi di stalking si verificano ovunque e sempre più spesso, lo stalking a Bari o nelle altre città della nostra Puglia è all'ordine del giorno se pure spesso le vittime faticano a trovare la forza di denunciare i propri aguzzini.
Il lavoro dell'investigatore privato è molto delicato ed articolato, ciò perchè oltre a dover ottenere le prove dello stalking in atto, deve anche escogitare un piano per salvaguardare l'incolumità della vittima, che a volte potrebbe essere realmente in pericolo.

Il caso della Stalker di Ravenna si è concluso con l'arresto della donna e il divieto per quest'ultima di avvicinarsi al parroco, all'abitazione di lui e alla chiesa a meno di 500 metri, oltre che al divieto di comunicare con il sacerdote con qualsiasi mezzo, sia telematico che cartaceo.
La stalker dovrà affrontare il processo a Settembre 2021.